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Thursday 17 June 2010

Spaghetti con pesto di crescione, pomodori secchi e olive di Taggiasca


Come ho accennato ultimamente comincio ad aver voglia di ridurre un po' l'impatto glicemico della mia cucina. Il motivo non e' tanto quello di arrivare alla prova costume in modo dignitoso, anche perche' non ho nessuna prova costume in vista, quanto piuttosto la voglia di dedicarmi esclusivamente a verdure fresche di stagione, erbette, frutta e piante aromatiche. 
Tanto per cominciare rispolvero qualche pesto, infatti in questo periodo mi diletto proprio a pestare tutto il pestabile: aggiungo del buon olio, un po' di nocciole o pinoli  et voila'.. il pesto e' pronto. Mi preme pero' precisare che quando dico “pestare” in realta' intendo “frullare”  utilizzando un mixer. Lo so, sono un po' pigra e il mortaio proprio non lo sopporto; i puristi  forse mi giudicheranno male, mi dispiace, ma il pesto di una pigra alla fine e' buono lo stesso e fa contenti tutti in poco tempo : )

Questo pesto, o “frullato” al crescione se preferite, ve lo propongo perche' trovo che l'insieme di questi ingredienti crei un sapore lievemente amarognolo e particolare che a me piace molto. Come gli altri suoi simili si conserva bene nel frigo coperto da un po' di olio, ed è versatilissimo: potrete usarlo eventualmente per condire insalate di pasta o di riso oppure potete spalmarlo su bruschette come faccio io di tanto in tanto quando ne avanza un po'.

Spaghetti con pesto al crescione, pomodori secchi e olive di Taggiasca
(4 persone)
50 gr. foglie di crescione
30 gr. pecorino
1 spicchio di aglio
50 ml di olio evo
un cucchiaio abbondante di pinoli
una manciata di olive nere (meglio se di Taggiasca)*
5 pomodori secchi

320 gr. Di spaghetti

  • Mettete nel mixer il crescione, il pecorino grattugiato, i pinoli, l'aglio spremuto,  meta' delle olive denocciolate e 3 dei 5 pomodori secchi (eventualmente rinvenuti prima in acqua fredda, quelli che compro io ad esempio non lo richiedono).
  • Frullate versando l'olio a filo (meglio frullare ad intervalli brevi ed intermittenti) e fermatevi non appena il tutto avra' raggiunto la consistenza cremosa ma un po' rustica del pesto. Aggiustate di sale e tenete da parte.
  • Cuocete nel frattempo gli spaghetti e una volta pronti conditeli con il pesto, con le restanti olive e il resto dei pomodori sminuzzati. Servite con qualche pinolo e scaglia di pecorino.
  • *le mie olive non sono di Taggiasca, le ho cercate ma senza successo.



    25 comments:

    Fabiana said...

    Ciao Katia.. fai bene a dedicarti alla verdura di stagione.. l’idea di questo pesto è strepitosa.. e l’accompagnamento con olive e pomodori secchi una vera meraviglia

    Il beota said...

    Welcome spaghetti!!

    Blueberry said...

    Cara Katia, sai che sono le 10 e passa di mattina ma mangerei volentieri una bella forchettata dei tuoi spaghi? Hanno un aspetto super invitante!
    Il pesto di crescione è un'ottima idea...solo che io non so dove reperire il crescione! In oriente ne ho mangiate e kilate proprio perchè qui non lo trovo mai... :( sob

    Roby e Loris Feelcook said...

    Bellissima idea!!! Proprio stasera ho un'amica a cena e meditavo su cosa preparare al volo... sai quelle cose dell'ultimo momento... "vediamoci per una pasta al volo e poi passeggiata e gelato... ma non stare sui fornelli, niente di chè e via di seguito..." Salvata!! Ho tutti gli ingredienti tranne il pecorino che sostituirò con del buon Grana!! Che peccato non trovare le Taggiasche, io non considero altro da quando le ho provate.... ma nella tua situazione farei come te!!! Bacio a presto
    Roby

    Unknown said...

    Questa versione del pesto e' strepitosa.
    Grazie Katia!
    Marco

    Patricia said...

    Anch'io cerco di ridurre l'impatto glicemico... certo che con questi spaghetti così gustosi dai sapori così marcati, è difficile resistere!!
    Baci, buon WE:)
    Patricia

    Ambra said...

    Devi sapere che ho una vera adorazione per i pomodori secchi...l'abbinamento con le olive taggiasche poi è azzeccatissimo!!!Mille volte brava!Bacio

    Katia said...

    @Beota
    altro piatto che mangerai durante la tua prossima visita londinese... se fai il bravo ;) Un bacione.
    @Fabiana
    penso che il sapore del crescione stia benissimo con due sapori tosti come olive e pomodori secchi, il sapore e' proprio rustico.
    A presto :)
    @Blueberry
    ma in Italia non si strova il cresicone al supermercato? Io qui lo trovo in ovunque, gli inglesi mangiano il crescione in insalata praticamente sempre mentre in insalata a me piace un po' meno. Ciao
    @Feelcook
    ciao Roby, in Italia trovavo le olive di Taggiasca molto facilmente, a seconda di quello che dovevo fare alcune volte le compravo anche al carrefour e se non ricordo male erano della marca "terre di italia"... il mio problema e' qui, credo che dovrei andare da Harrods per torvarle.. e ovviamente strapagarle.
    Baci e a presto
    @Patricia, Ambra, Marco
    Un bacione e buona giornata a tutti voi :)

    MilenaSt said...

    Cerco di immaginare il gusto del crescione, ma non riesco: non l'ho mai assaggiato e cercherò di provarlo se lo trovo.
    In mancanza posso sfruttare l'idea dell'abbinamento di pomodori secchi ed olive con un altro pesto .......

    Eloisa said...

    mmhh...amo i pomodori secchi nella pasta...

    Silvia said...

    io ho fatto la prova costume ma non è andata come speravo ...
    quindi credo che dovrò evitare pinoli pomodori secchi ... e forse pure le olive ... ç_ç
    ma da settembre, anzi, dal 22 agosto che torno a casa riprendo a magnare ^^

    che buona la pasta col pesto fatto in casa ... e le olive.. e i pomodorini ...

    Silvia said...

    ma scusa l' ignoranza:
    possa fare un pesto con basilico cipolla e carote ?
    senza usare un litro d' olio
    aiutami tu ^^

    chiara said...

    Ciao Katia!
    domani, 19 giugno, ci incontreremo ( tutti i foodblogger e non sono benvenuti!!) da me a civitanova marche per passare una giornata insieme tra chiacchiere e cibo. l'organizzatrice è Betty http://lacasadibetty.blogspot.com/2010/05/un-giorno-non-per-caso-is-coming.html

    se ti va, ti aspettiamo!!

    chiara said...

    pensandoci bene forse sei un pò lontana :((
    buon fine settimana!!!

    Manuela e Silvia said...

    Ciao! devono essere davvero molto saporiti questi spagnetti, con ingredienti dal gusto così forte e molto profumati! ottima e originale!!
    bacioni

    fiOrdivanilla said...

    Katia è un piatto molto invitante, non ho dubbi. Abbiamo una (una sola?:) cosa che ci accomuna: a me piace molto l'amarognolo, il sapore contrastato da qualcosa d'altro ma anche no. In questo caso le olive taggiasche sono anch'esse amarognole, o sbaglio? E con il caprino stanno divinamente.

    Una cosa: hai mai provato per caso l'olio di olive taggiasche? Io no.. ma mi piacerebbe provarlo. Per condire la pasta essenzialmente, oppure il riso just in case. Dev'essere molto raffinato.

    p.s. ti ho mandato maill :)) sarò stata spinta dalle tue parole di latitanza.. che alla fine ho postato presto :P

    un bacio grandissimo da.... dall'Italia :)

    p.s.finally: con questa pasta mi hai fatto vneire un'ideuzza... :)

    Raffaella said...

    Molto invitante questo piatto di pasta!!!!!Adoro l'amarognolo e direi che è proprio per me! :)

    Un bacione

    Asociación Entrelibros said...

    Ciao Katia,
    questa ricetta é cosí invitante che io e mio marito non abbiamo resistito alla tentazione di prepararli. Risultato? Sono terminati in un'attimo, buonissimi .
    Grazie per queste splendide ricette, mi salvi dalla solita domanda: cosa preparo oggi?

    Ago said...

    Katia questi spaghetti sono goduriosissimi!!!
    Un pesto di pomodori secchi avevo provato a farlo l'anno scorso...sempre più o meno in questo periodo...era stata una specie di azzardo, ma mi era piaciuta davvero tantissimo, dava un bel contrasto di sapore nell'insieme del piatto e con il pecorino vanno più che a nozze, quindi sono assolutamente certa che questo piatto sia ottimo ;-D
    E, per il pesto...voglio vedere quanti sono ancora quelli che pestano nel mortaio con il corri corri di oggi :-S
    Il discorso di spalmare il pesto nelle bruschette...era diventata una mia abitudine l'anno scorso, lo spalmavo sulle bruschette o anche sulle freselle, ma mi stava facendo lievitare alla grande, quindi niente più :-(

    Ti mando un bacione e...se trovo il crescione proverò sicuramente anche questo pesto ;-***

    Katia said...

    Ciao ragazze e grazie a tutte per esser passate di qui! :)

    @Silvia..
    un pesto con carote e cipolle e' un soffritto, non provocarmi con certe assurdita':)! Per un pesto meno calorico basta ridurre l'olio e il formaggio oppure prepara piuttosto un pesto con pomodorini freschi e basilico oppure ancora non mangiare pasta... tutto dipende da quello che intendi per "dieta". Un bacione :)
    @Chiara
    grazie per le delucidazioni, vedo con piacere che in questo periodo i raduni di questo tipo aumentano... l'unico rammarico per me e non potervi partecipare. Ma grazie molte per l'invito! baci
    @Fiordivanilla
    Ciao cara bentornata, io dovrei risponderti ma non ho trovato ancora il tempo... lo faro' al piu' presto.
    Cosa sarebbe l'olio di olive di taggiasca??? Non mettermi in testa strane cose, io qui non trovo nemmeno le olive e mi son ripromessa che la prossima volta che torno in Italia faccio un salto da Eataly a Torino e mi compro un po' di cosette che qui non esistono.
    Ma dimmi... dimmi di quest'olio :)
    un bacione e a presto
    @Ago
    mi fa sorridere che anche tu devi trovar il giusto equilibrio tra la passione per la cucina e i jeans attillati... e' un gran problema Ago!
    Venendo in vece ai pomodori secchi e al pecorino devo riconoscere la bonta' dell'accoppiata: il risultato e' un vero Italian taste. ;)

    Di nuovo un gran bacione a tutte!

    Silvia said...

    ciau !
    La mia curiosità sul pesto non riguarda una potenziale dieta.. ma semplicemente il troppo olio non lo digerisco e avevo una quantità imbarazzante di questi ingredienti quindi volevo sfruttarli anche come condimento per pasta.

    c' ho provato e non è venuto male anche se non si poteva definire pesto ma sugo di pomodoro con tanto tanto tanto basilico

    a casa mia il soffritto vero e proprio è pressochè bandito, esiste il "rosolato"

    ciao baci

    terry said...

    quant'è buono il crescione, ne faccio un pesto anche io! ...fresco e piccantino...buono in questa versione ...mi ispira molto!

    Angela said...

    Questa si che è una mega spaghettata!!!
    olive, pomodori secchi e chescione, tutta roba buona!! :o))
    non amo molto la pasta ma certe combinazioni le trovo irresistibili! :op

    anche il pesto di pomodori secchi è una cosa che adoro e mi viene buonissimo.. modestamente!!
    ciao :o)

    fiOrdivanilla said...

    Tesoroooo:D
    scusa il ritardo in questi giorni non ho molto tempo :(

    Però mi sono svegliata nel cuore della notte (ma è un classico per me, quindi niente sensi di colpa ti raccomando:P) pensando "devo rispondere a Katia sulle olive taggiasche!" così mi sono messa il promemoria prima di crollare di nuovo e riaddormentarmi per un paio d'ore. Dunque.. eccomi qui!
    Le olive taggiasche danno un sapore unico e insostituibile. Così come l'olio, pregiato e dal sapore molto particolare, che per l'appunto deriva da queste olive, ed è mi sembra di colore molto giallo, in alcune zone di produzione invece è giallo tendente al verde.
    Le olive tagg le riconosci perché sono piccoline e affusolate, di colore verdastro e/o nero. Da te credi non si trovino? Se si trovano sicuro costano un patrimonio! Roba che fai prima ad andare in Liguria a prenderle :D

    Katia said...

    @Fiordivanilla
    Ciao carissima... ti ho risposto sul mio ultimo post dei muffin :)
    Un bacione

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