Sri Lanka

In quest'ultimo periodo trovo difficile stare in cucina, le mie energie e buona parte del mio tempo sono concentrati su nuovi ed importanti cambiamenti. Come se non bastasse, domani avro' anche un volo che mi riportera' in quel di Torino per diversi giorni dunque... le possibilita' di cucinare e fotografare sono prossime allo zero.

Approfitterei dunque, sperando vi faccia piacere, per iniziare quella parte del mio blog dedicata ai viaggi.  Si tratta di un piccolo spazio che ho chiamato Life&places, semplicemente un modo per condividere altre passioni in alternativa alla cucina, specie nei periodi in cui non riesco a confezionare colorati manicaretti.

Non intendo tuttavia raccontarvi diffusamente di viaggi vissuti come turista, scrivendo e mostrando dove e cosa ho mangiato. Alcuni di questi viaggi sono avvenuti in occasioni di lavoro, sono stati pezzetti di vita e non delle vere e proprie vacanze con pranzi raffinati, dunque, quello che mi piacerebbe fare e' piuttosto condividere senza pretese alcune fotografie e alcuni brevissimi racconti, direi pillole, che han caratterizzato questi miei passaggi in un dato angolo di mondo. 

Esordendo come una guida turistica definerei lo Sri Lanka come un vero e proprio gioiello nell'oceano indiano. E' vero, non e' un modo brillante di cominciare, ma non saprei come altrimenti descrivere questa isola.

I nomi che le sono stati attribuiti nel corso dei secoli, da Ceylon a Perla d'Oriente a Lacrima dell'India, testimoniano davvero come la sua bellezza variegata seduca e impressioni chi la visita.

Le immagini evocate dal suo ricordo sono davvero tante e diverse: foreste verdi e lussureggianti, distese aride, lunghe spiaggie bianche bagnate dall'oceano.

In Sri Lanka sembra esserci tutto, un po' di India, un po' di Africa con la sua savana, un po' di foresta tropicale. Attraversandola si passa da un paesaggio ad un altro rapidamente, si attraversano villaggi, piantagioni di te', fiumi; si incontrano pescatori, contadini, elefanti e scimmie... tante scimmie.

Ricordo il sapore speciale della frutta, i fiori incredibili, il rumore delle cascate sui monti verdi del Nuwara Eliya, il sorriso delle raccoglitrici di te'. Ricordo le scimmie impertinenti e gli odori e i colori dei mercati, ricordo i monaci in preghiera e i templi pieni di fedeli raccolti ed immersi nel dolce profumo di incenso. 

 

Lo sri lanka e' stato per me un po' come sognare l'oriente, un'atmosfera che non sono piu' riuscita a catturare ne' nella magnifica India ne' nell'occidentalizzata Thailandia... ovviamente ognuno di questi paesi e' un tesoro a se' con caratteri suoi propri, e questo rende ogni passaggio unico ed irripetibile, un po come e' stato per me questo viaggio.

 

p.s. le foto che vedete sono state scattate da me con una compattina, non si tratta certo di capolavori... : ) ma son per me bei ricordi...
Ci vediamo presto, magari riusciro' a farvi visita da Torino WiFi permettendo...