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Sunday 5 February 2012

Scalza e confusa...


A chi di voi ama la moquette porgo le mie scuse ed interdico cortesemente questa lettura. Grazie.
Per favore, rimangano invece coloro che come me mai farebbero entrare dell'anacronistica moquette in casa propria.
Sapete, e' stato difficile quando trasferitami in UK me la son ritrovata ovunque, BAGNO compreso.
E la moquette, si sa, e' una scelta che inganna chi crede ingenuamente nella sua pulizia. E nonostante da queste parti spopoli con buona pace di ogni velleita' igienica, tuttavia non mancano estimatori che ne hanno gran cura. Purtroppo, questo tentativo di manutenzione e fantomatica pulizia, talvolta si traduce in vera intolleranza anche nei confronti dei propri invitati: avete presente arrivare tutte in ghingheri a cene o feste a casa di qualcuno e sentirsi chiedere senza nessuna esitazione di lasciare le scarpe alla porta?!
E voi, che siete state un'ora a scegliere la mise e i tacchi alti in un attimo vi ritrovate inesorabilmente piu' basse, scalze, con jeans di 10 cm piu' lunghi...e confuse. E mentre, impacciate, abbandonate le vostre bellissime scarpe all'ingresso, dovete anche dribblare le stupide ciabattine offerte dalla padrona di casa: oltre al danno la beffa!
NO, nemmeno a casa vostra state a piedi nudi o in pantofole durante una festa o una cena, figuriamoci a casa di conoscenti! E poco importa se gli altri invitati siano nella vostra stessa condizione: voi non siete inglesi, ne' siete in spiaggia, e vi e' stato insegnato che in presenza di estranei le scarpe vanno indossate, punto.
Insomma, non vi frega piu' niente delle abitudini e della moquette altrui, voi volete le vostre scarpe e basta!
Fortunatamente, il tempo e l'esperienza insegnano: mai piu' a cene o feste in casa senza prima aver messo in borsa le ballerine pulite, e guai a chi osa togliermele dai piedi, l'ammazzo!
Adesso ditemi per favore: sono io l'esagerata?

Cerco di darmi una calmata con la dolcezza di questa torta: e' da un anno che ne conservo la ricetta e recentemente ho avuto modo di farla e rifarla. Si tratta di pere con un misto di mandorle tritate e farina integrale a cui ho mischiato anche poca 00. La sua consistenza e' morbida, friabile ed un po' umida, mentre il sapore delle pere caramellate insieme alle mandorle e' assolutamente delizioso. 

Torta con pere e mandorle
(teglia cm 20x20)

140 gr burro
100 zucchero
2 uova
70 gr mandorle tritate finemente
30 gr farina 00
50 gr farina integrale (oppure 80 gr, sostituendo la 00)
1 cucchiaino di lievito (circa 4 gr)
cannella in polvere


3-4 pere, mature ma sode
1 pezzetto di burro (circa 15 gr)
1 cucchiaio di zucchero

  • Sbucciare e tagliare le pere in quarti. In un padellino su fiamma dolce caramellare le pere con burro e zucchero per circa 5-10 minuti. Appena si saranno ammorbidite un po' spegnere e tenere da parte.
  • Montare il burro a pomata con lo zucchero fino ad ottere un composto omogeneo e morbido. 
  • Unire un uovo alla volta aggiundendo un cucchiaio di farina, continuando a montare. 
  • Incorporare gradualmente la farina setacciata con il lievito. 
  • Incorporare infine le mandorle tritate ed un abbondante pizzico di cannella.
  • Imburrare o foderare con carta da forno una teglia e stendervi il composto; questo avra' una consistenza un po' compatta, bagnare il dorso di un cucchiaio e livellare un minimo. 
  • Affondate le pere a raggiera sul composto e versatevi sopra lo sciroppo di cottura. 
  • Infornate per circa 45-50 minuti, controllando dopo 40 minuti circa la cottura con la prova stecchino.


31 comments:

Roby e Loris Feelcook said...

Leggerti e' uno spasso Katia! Come darti torto, sono con te su tutto, ballerine in primis... Ma come si fa, c'e' chi vuole affossare la nostra autostima con una ciabatta, aiuto stiamocene alla largaaaaaa. Buona la torta, coccolosa davvero;-) bacio

Pasta Bites said...

Paese che vai, usanza che trovi. Io agli ospiti non impongo di togliere le scarpe, e mi da fastidio che me lo si imponga e dopo un paio di esperienze passate (calza spaiata, collant smagliati) ora vado sempre preparata.

Araba Felice said...

Siamo uguali!
Qui in Arabia la moquette va per oscuri motivi molto di moda, a casa io l'ho fatta togliere ma quando si entra in quella altrui i miei tacchi vanno spesso a farsi benedire :-(
La odio, tutto qui, e direi che mi fa pure un certo senso...

La torta è una delizia :-)

Federica said...

Io non sopporto nemmeno i tappeti, figurati se posso soffrire la moquettes! E metterla in bagno mi sembra follia pura!!! Come chiedere agli ospiti di togliere le scarpe O_O! No non esiste!
Passa una fetta di torta che mi riprendo dallo shock :D! Deliziosa e approvata a pieni voti la versione integrale totale. Baci, buona settimana

Unknown said...

ahaha, nel decidere se accettare un lavoro in UK o Stati Uniti, io e mio marito abbiamo messo in rosso nella lista dei cons la moquette omnipresente nelle case britanniche!! :)) consoliamoci con una fetta di torta! :)

Memole said...

Che delizia!!!

kristel said...

No non sei esagerata ma se ti puo' consolare a Parigi in case con solo parquet si fa la stessa cosa. Onestamente non dipende dal tipo di pavimento ma bensi dal padrone di casa....
Se magari la prossima volta arrivi con questa deliziosa torta chiudono un'occhio!! ;)

chiara said...

la moquette m dà fastidio il solo pensiero!!!!
una repulsione ai massimi livelli, e subito dopo anche i tappeti!!
quando sono stata in Marocco, ogni giorno ero ospite di una famiglia ( amici del posto)
la prima volta mi sono preparata per la cena, il tocco finale...le scarpe, e poi, appena arrivata mi sono ritrovata..scalza! appena entrati ci hanno invitato a toglierci le scarpe e devo dire che la prima impressione è stata un pò confusa...
alle cene successive arrivavo organizzata, con le scarpette di stoffa in borsa :))
dopo 10 giorni senza scarpe mi ero quasi abituata e volevo quasi proporlo anche qua in italia :)

Elena said...

Hai ragione, anch'io ero rimasta sconvolta nel ritrovarmi la moquette pure in bagno, continuavo a pensare a quanti germi vi si potessero annidare! Invece mi piaceva l'idea di togliersi le scarpe, forse perchè se potessi andrei sempre a piedi nudi :)
Adoro le torte di mele e proverò anche la tua perchè sembra morbidissima.

Kucina di Kiara said...

Ciao Katia! Ma che candore questa torta...ben si addice con il contesto innevato che si è creato qui da noi...se poi la consistenza è un po' umida, come piace a me, me la segno!
Tornando invece alla moquette...beh, io la penso esattamente come te e per fortuna ti sei ingegnata portandoti dietro un bel paio di ballerine! Il mondo è bello perchè vario, ma quando è troppo è troppo! Ehehehhe... un bacione!

Marina said...

Condivido l'antipatia verso chi ti obbliga a toglierti le scarpe (perché mica esiste solo la moquette, esiste anche il parquet!!!) che è colpa mia se sie un'invasato che si è messo il legno morbido e non ci si può camminare neanche con le scarpe da tennis?!
oddio scusa, non mi sono neppure presentata: Marina piacere, posso entrare, indosso ballerine! :)

Pasta Bites said...

Alla moquette mi sono abituata e ormai la preferisco al marmo che avevamo in Italia ma in bagno e cucina rigorose piastrelle!

lucy said...

tesoro no!!!io sarei come te e probabilmente avrei simulato un attacco di allergia acuta e me ne sarei scappata a gambe levate con le mie belle scarpe!ottima questa torta!

Katia said...

@Roby: La ciabatta?!?! Roby, tu mi capisci...
@Federica: ti ricordi Fede che la prima volta che venni a casa tua mi informai prima sulla moquette? :D
@Araba: Ma la moquette in Arabia e' raccapricciante! Ma perche' mai??!
@Federica: a proposito di tappedi: io mi ostino a lavare in lavatrice anche quelli che andrebbero lavati a secco, figurati! :)
@Valeria: io ho trovato moquette anche in California e Canada, senza scampo!
@Memole: :)
@Kristel: e' vero, dipende dal padrone di casa. Per esempio io nella mia prima casa "moquettata" non chiedevo mai di togliere le scarpe, se le toglievano ero contenta, altrimenti voleva dire che nuovi batteri si sommavano ad altri milioni di batteri, sai che differenza!
@Chiara: alla fine avevi preso il giro :)
@Elena: la moquette in bagno e' un vero incubo, specie se prima di te ci sono stati altri inquilini..brrrrrrrr.
@Kiara: La consistenza della torta e' si' umida, a me ricorda vagamente il marzapane :)
@Marina: E' vero che molti hanno anche un parquet delicato come il burro, pero' li' basta magari avvisare di non mettere tacchi, non so... io cerco solo soluzioni per evitare ridicolaggini :D
@Lucy: Lucy, ci siamo capite :)

elenuccia said...

Io ODIO la moquette e non mi capacito di come facciano gli inglesi ad amarla tanto...e' orribile e fonte inesauribile di polvere, acari e chissa' cos'altro. In bagno poi....e' veramente contro ogni buon senso :(((
Meglio consolarci con una fetta di torta. Mi piace l'idea di usare la farina integrale.

Eloisa said...

Avere la moquette in casa la vedo un pò come una sicurezza...sai di non essere mai solo! :-)
Naturalmente scherzo!! La trovo tremenda, sia dal punto di vista estetico e soprattutto da quello igenico!
Nella mia vecchia casa ce l'avevo in sala, ma per fortuna quando la sala si trasformò in camera mia, mia madre decise di eliminarla! Grazie al cielo!

Torta deliziosa, sicuramente la proerò..perchè no, magari per San Valentino! Mille baci, a presto!

ilcucchiaiodoro said...

No non sei tu l'esagerata altrimenti lo saremmo davvero in tante :))) NO in bagno??? E come si fa? Io odio perfino gli hotel che hanno quasi tutti la moquette,credo proprio per questione di risparmi per le pulizie :((
Consoliamoci con questa bella torta e che questi Inglesi prendano esempio da NOI Italiani!!!!
;-**

Veronica said...

Anch'io odio la moquette è sporca e non pulisce mai !!!!
Davvero molto buona la torta ! Complimenti !

PATRIZIA MALOMO said...

Mai e poi mai potrò essere convinta mettere la moquette in casa. 1) Sono fortemente allergica con complicanze asmatiche 2) amo il parquet più di ogni altro materiale. Non sapevo di questa usanza barbarica. Al tuo posto morirei di imbarazzo. Ma come: siamo italiane e siamo donne e le scarpe sono il feticcio più grande il 90% di noi, per il resto sono quasi un oggetto di culto religioso, e tu mi chiedi di togliermi le scarpe? EHHHHH, ma dove siamo. Devi protestare. Anzi, la prossima volta che ti succede, fai presente che hai dei calzini che lasciano giù il colore....magari la padrona di casa capisce.
Sono felice di rileggerti! Un abbraccio, Pat

Unknown said...

BUONISSIMA questa torta!vale

Maria... said...

Esagerata? Non lo so ma sono certa di capirti:) Cmq piacere sono Maria, complimenti per il blog davvero interessante:)
baci baci

Acquolina said...

la moquette, che incubo! ma costringere gli ospiti a indossare le ciabattine, no! :-D
io, poi, che sono bassina, che orrore... ma si usa portare un dolce? perché se porti questa torta sono sicura che faranno un'eccezione! le mandorle con le pere si sposano benissimo! ciao :-)

Elisabetta said...

ahah questa moquette...si è abbastanza oscena...io sono stata in Irlanda e la famiglia che viveva con me aveva appunto questa "roba" che cane e figlioletto avevano battezzato più di una volta...non voglio ripensarci.

Cambiando decisamente discorso che forse è meglio, meravigliosa ricetta!!!

FrancescaV said...

ricordo la moquette che avevo sia in Canada che in Australia mi pare, per fortuna non in bagno, ma come deici tu rendere pulita la moquette è una mera illusione. E sul togliersi le scarpe che dire: l'idea di camminare scalza sulla moquette (sporca) degli altri mi fa letteralmente schifo. Secondo me questa usanza ce l'hanno tutti i paesi dove vendono scarpe orribili ;-)

A parte tutto, pere e mandorle, come non averci pensato prima? Adoro!

Valeria said...

Questa torta è magnifica... piacere di conoscerti :)

Letiziando said...

No comment sul tacco alto lasciato alla porta per la "conservazione" della moquette.... mi infiammo positavamente (invece) per questa torta soffice e deliziosamente golosa :)

Buona giornata

ilcucchiaiodoro said...

Pensavo di essermi persa qualcosa... per fortuna no!
Non è che ti sia rimasta una fetta no?

Miss.Magorium said...

<3

Unknown said...

ciao! quante uova ci vanno?

Katia said...

2 uova! scusami :)

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