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Monday 14 March 2011

Fettuccine con spada e pesto di olive "qualunque"



Le olive di questo pesto non sono di Gaeta, ne' i capperi sono di Pantelleria e ne' i pomodorini sono quelli di Pachino, semmai arrivano dal sud California se non addirittura dal Messico.
Vivere cosi' lontane dall'Italia induce un processo, lento e forzato, in cui si diventa meno schizzinose e piu' indulgenti anche verso le denominazioni non certificate. Semplicemente, dopo qualche anno, realizzi che certi prodotti non li trovi e basta, e impari che si puo' vivere ugualmente sia senza il macellaio di fiducia,  sia senza il verduriere al mercato e i suoi preziosi Km 0. 
Fuori dal Bel Paese, e soprattutto in USA, far la spesa ha a che fare principalmente con la tutela della propria salute piuttosto che con denominazioni e varie abitudini culturali. Potrei parlarvi al riguardo dei macelli organizzati secondo metodi ignobili, oppure del pesce d'allevamento zeppo di coloranti. Potrei ancora dirvi che la verdura non Bio e' OGM, oppure potrei accennare ad una miriade di innocenti prodotti appestati dal dannato corn syrup, alternativa economica allo zucchero.
Insomma, potrei stare a lamentarmi ancora ma poi mi guardo intorno e il cielo e' blu, sono in maniche corte, vedo il mare e il Golden Gate dalla finestra... e soprattutto mi ricordo che in questi ultimi sei mesi in California non c'e' mai stato inverno. E smetto di lamentarmi.
Per farla breve il mio macellaio non e' un fidato signore rubicondo che me la racconta sul taglio di carne, e' semmai un ragazzone svogliato che lavora in uno dei lussuosi negozi biologici che mi vendono pesce, carne e verdure a peso d'oro. Ebbene, la fiducia puo' diventare un concetto molto relativo. E nella vita si sa... non si puo' aver tutto.

Questa che vedete e' una semplice rivisitazione del pesce spada alla siciliana che diventa un bel primo piatto.
Il pesto di olive prende spunto dalla Cucina Italiana mentre il pesce diventa uno spezzatino insieme ai pomodorini. D.o.c. o qualunque, il pesto di olive rende queste fettuccine ancora piu' mediterranee e gustose.

Fettuccine con spada e pesto di olive
(2 persone)*

Pesce spada:

1 spicchio aglio
½ scalogno
200 gr spada
150 gr pomodorini
½ bicchiere vino bianco secco
olio e.v.o. q.b.
sale, pepe, prezzemolo q.b.
180 gr. pasta fettuccine

  • Lavate il trancio di pesce spada, privatelo della pelle e tagliatelo a pezzetti.
  • Tuffate per quanche minuto i pomodorini in acqua bollente, dopo di che sciaquateli in acqua fredda e  privateli della buccia e dei semini (io utilizzo la stessa acqua bollente in cui poco dopo verso la pasta: li verso nella pentola e li tiro su con una schiumarola).
  • In una padella scaldate un cucchiaio abbondante di olio e fate appassire dolcemente per qualche minuto l'aglio diviso in due meta', lo scalogno affettato e un pizzico di peperoncino (se vi piace).
  • Unite il pesce spada e fatelo dorare per un'altra manciata di minuti, sfumate col vino,  rimestate e aggiungete i pomodorini. Aggiustate di sale e pepe e lasciate cuocere coperto su fiamma bassa per circa 8 minuti; nel frattempo cuocete la pasta* (il condimento e' piuttosto abbondante e basta anche per 3 piatti).

Pesto di olive:

50 gr. olive nere (meglio se di Gaeta)
1 cucchiaio raso di pinoli
1 cipollotto
2 filetti di acciuga
1 cucchiaio raso di capperi
1 cucchiaio di parmigiano 
1 cucchiaio di prezzemolo fresco
1 pizzico di peperoncino, fresco o secco
olio e.v.o e sale q.b.

  • Descrizione brevissima e quasi inutile: in un mixer riducete ad un pesto gli ingredienti di cui sopra; meglio tritare ad intermittenza per mantenere una consistenza piu' rustica e versare l'olio necessario ad ottenere un pesto morbido.
  • Una volta che la pasta sara' cotta scolatela e fatela saltare in padella con il pesto di olive e lo spezzatino di pesce.
  • Servitela con prezzemolo fresco.



30 comments:

Federica said...

Se ti dicessi tesoro che anche in Italia non sempre è facile usare prodotti DOC? Io le olive di Gaeta non le ho mai trovate e i pomodorini pachino (quelli veri) li ho assaggiati una sola volta regalati da un'amica di ritorno dalla Sicilia. Original o no per me questo primo è D.O.C. lo stesso: Decisamente Ottimo Chef ;)
Un bacione, buona settimana

Nuccio Gatto said...

Queste fettuccine sono da copiare, sono piene di gusto e sapore, complimenti per questo piatto invidiabile...buona giornata.

Unknown said...

Concordo con Max,superlative.Buona giornata anche da me ciao Simmy

lucy said...

dai non si può avere tutto!però vedi il bello è anche aggiustarsi pur di ottenere un piatto gustoso che ci ricordi l'italia!

Ambra said...

Capisco tesoro, capisco...io sono una fissatona con i prodotti territoriali e stagionali...ma che farei per un po' di caldo e di sole!!!La pasta non sarà igp ma mi sembra strepitosa!!!Baciotto!

FrancescaV said...

ragazza, tu mi piace non c'è nulla da fare. Questa tua introduzione a questo fantastico primo piatto io la copierei e incollerei su certi blog che mettono solo il terrore di quello che si mangia. Consapevolezza vuol dire soprattutto trovare un modo, il più sano che si può, di nutrirsi, come dici perfettamente tu. Per me, oltre alle olive di Gaeta (metà della mia famiglia viene da lì, più precisamente da Formia), i capperi di Pantelleria o i pomodori pachino, anche il pesce spada è una chimera, figurati. va bè, continuo a sbavare su queste foto in silenzio ;-)

Unknown said...

non so come mai ma dai tuoi messaggi traspare sempre un fondo di tristezza.. prima e poi un pò di compiacimento.
Prova magari a invertire le cose chissà ;))
Il piatto sembra ottimo e immagino che ve lo siate sbafati con gran gusto!
Beati voi per il paitto, la temperatura, la location e tutto il resto!
Salutami yoda, un abbraccio

Roby e Loris Feelcook said...

Mi sono goduta il tuo post! Sempre ricco di dettagli che colgono l'aspetto più critico ed esauriente sui personaggi, i cibi, il mondo che vivi attualmente!!! Grazie Katia, senza te non saprei come sarebbe la vita di un'italiana fissata sul cibo in un luogo dove Cibo è (forse) tutto ciò che è commestibile...
Le fettuccine di oggi mi hanno conquistato immediatamente, ingredienti di origine certificata o meno, poi come sai ho un debole per i primi! Bacio
Roby

Chiaretta said...

Meravigliosa ricetta!!!complimenti!!!

La Ceci Cucina! said...

Bellissima ricetta!

( parentesiculinaria ) said...

:(
Confesso che non mi piace quel che ho letto...
Cioè... mi intristisce un po'.
Mi piace il tuo atteggiamento, questo sì. Senza fanatismi, ma con attenta accettazione.
Credo che mi mancherebbero molto gli ingredienti di casa, non tanto per la provenienza docg, ma perchè credo che da qelle parti la vera difficoltà stia nell'evitare alimenti quasi dannosi. Ovvio che i km 0, in quel caso, passano decisamente in seconod piano...
Però mi raccomando. Sempre attenta alla scelta, eh... come hai fatto per questa pasta così vicina e così lontana... :>

silvia said...

....Sì, poi ora qui in Italy piove pure!!!!
E' sempre fantastico leggere le abitudini d'oltre oceano e di come sembra di averti in realtà come vicina di casa!!! Questa è la forza del blog!
Sei bravissima, te l'ho già detto?????

Strawberryblonde said...

che fortunati gli amici americani che scoprono le nostre tradizioni con i tuoi deliziosi piatti!

elenuccia said...

Non saranno olive di gaeta ne capperi di pantelleria ma secondo me questo piatto è da urlo comunque....e si...san francisco è una città stupenda!!

matteo/dentro la pentola said...

brava!
ma non ti stare a preoccupare troppo...il piatto era buono?
e allora take it easy!
ciao a presto

Sandy said...

questa la proverò di sicuro :D
ti farò sapere come mi vengono :D
un bacio grande

Katia said...

@Federica
ma io ricordo che compravo le olive di Gaeta a Torino, qui invece compro olive bio e basta, ma pazienza... Grazie cara sei sempre carina :)
@Max
Grazie e a presto :)
@Simona
ciao e grazie per la visita :)
@Lucy
infatti, bisogna aggiustarsi... e si fa con quello che si trova cercando di comprare il meglio. Baci :)
@Ambra
Ciao cara, fai bene ad esser fissata, piacerebbe anche a me ma l'unica attenzione che posso fare e' comprare bio e prodotti possibilmente pescate ed allevati nei modi piu' sani. Baci
@FrancescaV
Grazie carissima, ha colto pienamente il messaggio ;) Come ben sai all'estero certe cose non puoi averle e basta e tante fisime ti passano per forza di cose. Questo poi non vuol dire comprare schifezze, insomma, la qualita' puoi trovarla ma diventa di nicchia mentre in Italia e' piuttosto la normalita'. Boh, su questo punto siamo d'accordo: meno fanatismi is better :)
@M@x
Oh guarda chi si vede da queste parti... mi eri mancato insieme alle tue critiche :)
Cmq non c'e' tristezza in quello che scrivo, ma solo consapevolezza e un po' di autocritica nei confronti del mio essere italiana: non posso lamentarmi tanto del cibo quando ho la fortuna di viaggiare e girare il mondo. Ma dove l'hai visto il velo di tristezza? :D
Ti salutero' Yoda, Bacione.
@Feelcook
Ciao cara e grazie. Come dicevo bisogna fare attenzione a tutto perche' gli standard sono molto bassi, tuttavia, se non ti formalizzi troppo sui prezzi trovi anche prodotti di qualita'... certo puoi tranquillamente scordarti molte prodotti italiani, ma come dicevo e' un compromesso accettabile che mette da parte eventuali e talvolta inutili fisime. Bacione e a
presto.
@Chiaretta e La Ceci
Ciao ragazze e grazie per la visita!
@le ricette dell'Amorevero
Ciao, vengo volentieri a dare un'occhiata :)
@ParentesiCulinaria
infatti, certi prodotti non esistono e ti metti il cuore in pace: niente macellaio o salumiere di fiducia, e davvero l'OGM impazza.. ma se hai la possibilita' con un po' di attenzione puo' almeno cercare di comprare prodotti sani e decenti: carne e verdure organic e pesce pescato in mare aperto. Un abbraccio :)
@Silvia
Hai proprio ragione: il blog mi riporta in Italia e mi fa condividere insieme a voi tante cose... Grazie mille per la visita :) A presto.
@Strawberryblonde
In effetti e' un piacere quando posso cucinare per amici e conoscenti stranieri :)
@Elenuccia
Li lascia mangiare mooolto volentieri lo stesso.
Baci :)
@Matteo
Ah si', assolutamente :) A presto
@Sandy
Ciao tesoro, ti faccio un altra lezione via skype come per la pizza :) Bacione

Kittys Kitchen said...

Ciao, bè si si può vivere senza questi prodotti è chiaro e un primo piatto così ricco sarebbe ugualmente molto appetitoso. Il discorso è che, e lo dico con un certo orgoglio, in Italia abbiamo l'eccellenza di certe materie prime ed è bello sapere che a tanti km da casa tu ci pensi e fai degli invitabili paragoni.
E' un discorso molto interessante, sarei molto curiosa di approfondire ma sono sicura che nelle prossime puntate continuerai a raccontarci in merito. Un caro saluto

PATRIZIA MALOMO said...

Cara Katia, è bello il tuo blog ed il fatto che comunque tu continui nonostante tutto ad affrontare le difficoltà di reperire certi prodotti come una sfida personale. Da una parte la prenderei come un incentivo ad inventarti nuove idee, cercando di tenere a bada la frustrazione. Posso però immaginare la gioia quando riesci a scoprire dei nuovi luoghi dove trovare il pezzettino di Italia che ti manca. In bocca a lupo, ti seguo. Pat

Anonymous said...

Sapori unici e intensi, che ricordano e richimano il caldo e i profumi estivi.. davvero brava Katia devo provarla al più presto... bacino

MilenaSt said...

Quello che è veramente importante è alimentarsi in modo sano, con piatti preparati personalmente e con sapori veri e questo primo è una grande ricchezza :D

Cool Chic Style Fashion said...

E' una goduria guardare questa pasta, ciao

Antonella Coppi said...

Stupendo piatto,colorato,gustoso,pieno di sapori mediterranei,complimenti!piacere di averti incontrata,un caro saluto dalla Toscana,a presto

Unknown said...

Sai che ti dico? torna qui e apriamo un ristorante nella fredda e grigia Londra, oggi ci sono 6 gradi!!!

A presto!
Barbara

simona said...

Ciao Katia, anche il tuo blog è molto bello. Mi fa piacere averti scoperta e grazie per essere passata da me. sono tra i tuoi sostenitori, così almeno virtualmente qualche viaggio in qualche bellissima città me lo faccio pure io :D
Questa pasta è deliziosa e se non saranno tutti prodotti italiani..beh, ti farai consolare dal calore del sole....brava. Un bacio

ilcucchiaiodoro said...

Quest'estate siamo stati in vacanza negli states,mio marito fantastica su un trasloco oltreoceano io invece non sono rimasta così entusiasta... ma devo ammettere che qui in Italia si ha una certa mentalità "in America mangiano solo schifezze" invece non è per niente così o meglio trovi quelle ma anche di meglio,e io non ho mai mangiato un salmone sotto sale così buono come quello che ho mangiato a NY (ecco perchè il mio ultimo post...) sono d'accordo quando dici certe cose non le trovi,ma ci si adatta benissimo a tutto quando delle mani esperte come le tue ti trasformano un piatto così!!!
Donatella

Kucina di Kiara said...

Le tue foto, i tuoi piatti...mamma mia fan venire voglia di addentare il monitor!!!!! Voglio questa pasta per pranzoooo!!!!!!!!!!!!!!! Gnammi gnammi!!!!

Katia said...

@Kitty'skitchen
esatto ci penso spesso ai prodotti italiani e i paragoni sono inevitabili :( Ritornero' sull'argomento di certo. A presto ;)
@Patty
ciao e grazie :) mi ha fatto molto piacere la tua visita, a presto
@Lacuocapasticciona
ciao e bentornata
@MIlena
infatti Milena, alimentarsi in modo sano rimane la priorita' senza'altro ;) Un abbraccio
@Stefania e Antonella
ad una pasta gustosa non si rinuncia :) A presto
@Barbara
ma prima o poi ritorno ;) malgrado il freddo.. :)
@Viola
mi fa piacere ritrovarti qui e a presto :)
@Donatella
c'e' di tutto infatti, e io non intendo generalizzare quanto dire che nel far la spesa devi essere molto selettiva perche' la qualita' media e' molto bassa.. ma si trovano comunque cose ottime nel mucchio, ma con molte piu' difficolta' ovviamente. UN bacione
@Kiara
anche io delle volte nel guardare i blog all'ora di pranzo vado fuori.. considerato che salto puntualmente il pranzo :(

IRINA said...

Ciao, piacere di conoscerti, complimenti per il tuo blog. Mi iscrivo come tua sostenitrice, e se vorrai contraccambiare, ne sarei felice! Un abbraccio, e aspetto le ricette. . .

Irina

Claudia said...

QUalunque sia l'origine degli ingredienti hai realizzato un primo piatto perfetto: saporito, gustoso, fresco, colorato e sopratutto molto sugoso...come piace a me! :-)

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